Ci sono incontri occasionali che rappresentano una grande sorpresa per ciò che possono rivelare. Così come quando ho conosciuto un’imprenditrice che in quel di Jesi (AN) aveva una fasoneria di produzione abbigliamento e che oggi ha un negozio di abbigliamento che è anche un negozio di accessori per la casa e allo stesso tempo un temporary food dove si possono mangiare ottime cose!

Cioè…entri per comprare un paio di jeans e magari te ne esci anche con un nuovo servizio di piatti, un paio di libri e una bottiglia di vino o di olio a chilometro zero, magari dopo che hai degustato anche un piatto di gnocchetti.
Il tutto in un’unica location, sotto il payoff “moda, casa, vita”.

Bello vero?
Ancora di più è interessante il modello di business, peraltro già presente in grandi città e all’estero.
Ma quello che mi ha colpito è stato lo scambio di battute avuto con Patrizia.
Ho chiesto come fosse venuto loro in mente di fare una cosa del genere e lei mi ha risposto: “perchè siamo matti!”.

A quel punto mi sono ricordato una frase di Jim Morrison: “noi gente pazza ragioniamo col cuore”.

E se fosse venuto il momento di rompere le regole del business?
Il momento del fare cose diverse oltre a ciò che stiamo facendo, e che magari sta soffrendo per questi tempi incerti?
Non potrebbe essere che devo rivedere le logiche della mia azienda non più secondo le dinamiche degli ultimi decenni, ma in modo completamente diverso, con un po’ di sana follia?
Fra l’altro creatività, estro e ingegno sono degli asset formidabili di noi Italiani.
Va bene il core business, ma perchè non provare a fare altro, mossi da Passione e Pazzia (che magari fra qualche tempo diventeranno altre due P del marketing)?

Il principe Miškin ne L’Idiota di Dostoevskij diceva che “la bellezza salverà il mondo”.
C’è qualcosa che ci impedisce di pensare che l’imprenditore italiano potrebbe invece essere salvato dalla pazzia di osare ciò che non ha mai osato?
Facendo appello, ad esempio, a quella stessa follia che rappresenta anche il testamento di Steve Jobs nel suo famoso “stay hungry, stay foolish” dedicato ai giovani, ma buono per tutti a tutte le età.

Pensiamoci, ma….perché no?