Il marketing subliminale nella comunicazione di Porsche Cayenne Coupé
Ho sentito spesso parlare di comunicazione subliminale ma – lo ammetto – non sono mai sceso in dettaglio, fino a quando non mi è capitato di leggere un libro e di vedere delle immagini di una nuova auto.
Il libro è Neuromarketing di Martin Lindstrom, mentre le immagini della nuova auto sono quelle della Porsche Cayenne Coupé.
Senza dubbio Lindstrom mi ha spinto ad osservare più in dettaglio i vari aspetti di comunicazione delle aziende e probabilmente è proprio grazie a questo nuovo approccio che ho trovato conferme di come i brand stiano utilizzando le tecniche di neuromarketing per lasciare una traccia impressa, anche se non consciamente percepita, nel cervello dei consumatori.
Un esempio in tal senso è rappresentato dal lancio della versione coupé della famosa SUV di Porsche, la Cayenne.
Quando ho visto le prime informazioni relative a questa auto sono andato a visitare il sito di Porsche ed ho trovato – come è giusto che sia – tutta una serie di informazioni tecniche, oltre ad una esaustiva e attraente galleria fotografica.
In modo particolare mi ha colpito l’immagine degli interni, proposti sia in versione diurna che in versione notturna.
Mentre guardavo i dettagli mi sono detto: “C’è qualcosa di particolare”.
I miei occhi ed il mio cervello stavano ricevendo qualcosa – degli elementi, un particolare – che però non riuscivo a decifrare chiaramente.
Probabilmente condizionato dal fatto che non considero Cayenne una sportiva Porsche al 100%, così come Macan, Panamera e in forma minore Cayman, mi sono trovato a chiedermi se questa mia idea non stesse condizionando ciò che stavo guardando al punto da farmi percepire qualcosa di strano.
Poi ho finalmente capito!
Qual è il numero che più di ogni altro identifica la Porsche per antonomasia?
Esatto, il 911, numero iconico che dal 1963 rappresenta l’identità, la quintessenza, del brand Porsche.
Ma cosa c’entra il numero 911 con la nuova Cayenne Coupé?
Mi è bastato ingrandire l’immagine per trovare la risposta…
L’immagine degli interni della Cayenne Coupé è ricca di riferimenti al numero simbolo di Porsche: il 911!
Ad esempio gli indicatori dell’ora riportano proprio 9.11 mentre quello della temperatura esterna mostra 19 gradi (e chissà perché non un’altro numero…).
Cosa avranno pensato di farci percepire le persone del marketing di Stoccarda?
Che la nuova auto è comunque una Porsche in tutto e per tutto come la 911?
Oppure intendevano farci percepire l’idea che anche se parliamo di un SUV Coupé la nuova Cayenne è comunque sportiva come una 911?
Di certo il ragionamento che sta alla base non è casuale, ma…subliminale!
PS: e a proposito di “contaminazioni”, che dire della comunicazione che lega la nuova vettura interamente elettrica – ovviamente sempre di Porsche – con la campagna Porsche Mission E di Playmobil?
Una fedele replica in versione giocattolo della innovativa concept car che rappresenta l’ingresso della casa tedesca nel segmento delle auto elettriche.
A Stoccarda hanno già iniziato a coltivare i consumatori del futuro?