Una delle attività che devono essere puntualmente perseguite – in una moderna azienda orientata al mercato – è quella di monitorare la concorrenza.

Cosa fanno i miei principali competitors? Quali strategie stanno mettendo a punto? Che iniziative hanno appena lanciato?

Tenere sotto stretto controllo i concorrenti consente di non perdere troppo tempo per eventuali contromosse in grado di neutralizzare o limitare le loro azioni.

Spesso e volentieri questa attività è degna dei film di James Bond – magari qualcuno si ricorda anche il caso della spy story della Formula1 fra Ferrari e McLaren di qualche anno fa – ma senza entrare nel contesto dello spionaggio industriale possiamo limitarci ad individuare alcune azioni per monitorare l’attività di marketing dei concorrenti.
Lo spunto nasce da un interessante articolo apparso sul web e che identifica sei suggerimenti alla portata di tutti.

  • Usare Google Alert per ricevere direttamente in email le informazioni che i concorrenti pubblicano sul web (news, blog, video, etc.). Si può scegliere di avere segnalazioni in modo occasionale, quando avvengono, oppure una volta al giorno o una volta alla settimana.
  • Seguire i concorrenti attraverso le loro presenze nei social network. Un “like” su Facebook o Pinterest, oppure diventare “follower” su Twitter semplifica di molto la vita nella ricerca di notizie.
  • Registrarsi nelle mailing list dei concorrenti, in modo da essere inseriti nel loro CRM e ricevere puntualmente le loro newsletter. Ovviamente la registrazione può essere fatta anche con un account email secondario (ma sono cose ovvie che già sapete…).
  • Acquistare di tanto in tanto i prodotti dei concorrenti, come un qualsiasi cliente o consumatore, per avere informazioni ulteriori rispetto a quelle che si possono desumere da un catalogo o da un listino prezzi. In questo modo i prodotti possono essere usati, smontati, analizzati, valutati per capire cosa offrono i competitors rispetto alla nostra gamma.
  • Partecipare alle fiere per raccogliere informazioni direttamente negli stand dei concorrenti. E’ bene che questa attività sia svolta da persone non note ai competitors, altrimenti si rischia una brutta figura sotto gli occhi degli altri visitatori.
  • Tenere sotto controllo il sito aziendale, sempre ammesso che i concorrenti lo aggiornino in modo costante.

Come si può vedere sono tutte attività facilmente gestibili, anche in piccole realtà, e che vanno ad integrare le informazioni che possiamo acquisire tramite la forza vendita, i rivenditori ed anche gli eventuali fornitori comuni.
Azioni che consentono di ridurre il tempo necessario per sapere cosa succede all’interno delle altre aziende, salvo poi reagire in tempi ancora più brevi.
E’ come se si restasse sempre legati ai concorrenti, senza nemmeno bisogno di reclutare un investigatore privato!