Mi capita spesso, durante i corsi che tengo di fronte a imprenditori e manager, di fare questa domanda: “che cos’è il marketing?”.
Le risposte, inutile negarlo, sono le più disparate: comunicazione, pubblicità, marchio, ricerche di mercato e chi più ne ha, più ne metta.
Molte di queste risposte sono sicuramente giuste, altre vanno contestualizzate.
Dato che sono una persona pragmatica, che cerca di andare all’essenza delle cose, di tutte le definizioni incontrate nel mio percorso professionale, una mi sembra più corretta di tutte le altre:
Il marketing è valore percepito
Un’impresa orientata al mercato, piuttosto che al prodotto, fa marketing nella misura in cui riesce a far percepire ed apprezzare il proprio valore ai propri clienti.
Il valore è un concetto molto astratto, ma applicato ad una azienda è perfettamente definito.
Può consistere nella estensione della gamma dei prodotti, nel significato del marchio (l’ho già accennato in questo post), nell’attrattività di una campagna pubblicitaria, nella giusta determinazione del prezzo di vendita.Ma non solo!
Per un cliente un proprio fornitore può essere “di valore” se rispetta i tempi di consegna, se non commette errori nella evasione degli ordini, se i suoi prodotti sono sempre disponibili, se i venditori sanno consigliare le migliori soluzioni. Se il personale risponde correttamente, tempestivamente ed educatamente al telefono, se il sito internet spiega cosa fa l’azienda e come lo fa, se, se, se, se….
Un’azienda orientata al marketing deve quindi procedere alla creazione del proprio valore complessivo e nelle prossime newsletter andremo ad approfondire meglio alcuni di questi temi.
Nel frattempo posso dare un suggerimento a chi mi chiede: “che valore devo costruire per farmi apprezzare e comprare dai miei clienti?”.
La risposta è abbastanza semplice: “chiedilo a loro cosa vogliono da te!”
E anche questo è un modo diretto per creare valore con essi: parlaci e fatti dire cosa dovresti cambiare per migliorare.In fondo anche Bill Gates, fondatore di Microsoft, dice che i clienti sono la maggiore fonte di miglioramento, quindi perchè non cambiare mentalità in tal senso?