La cortesia, un valore in più oltre al prodotto e ai servizi

Mentre sto tornando a casa mi viene voglia di bere un caffè corretto con la sambuca.
Però sono dall’altra parte rispetto al bar che frequento di solito.
Decido allora di fare tappa in un secondo bar, dove vado saltuariamente.
Neanche il tempo di fermarmi e mi rendo conto che è chiuso per ferie.
Rassegnato, mi dico che oggi non bevo il caffè corretto e prendo la strada di casa.
Lungo il percorso mi accorgo che il bar del distributore alla periferia della città è aperto e decido di fare una deviazione.
Non vado mai in questo bar perché da fuori mi sembra molto scalcinato e non mi ispira.

Quando varco la porta d’ingresso il titolare mi ferma subito: “siamo chiusi, mi spiace; stiamo facendo una manutenzione”.
Penso che non è proprio giornata di caffè corretto e rispondo con un semplice “ah ok, non importa”.
“Volevi delle sigarette?” mi chiede il titolare.
“No, solo un caffè alla sambuca” rispondo.
“Dai te lo faccio, l’abbiamo fatto poco fa anche per noi. La macchina è calda”.

Il mio primo pensiero è che un micro colpo di fortuna ogni tanto ci vuole.
Mi prepara il caffè, aggiunge la sambuca ed io mi godo una piccola coccola, tutto contento per aver soddisfatto la mia voglia.
Siccome non vado mai in quel bar non ho idea di quanto faccia pagare il caffè corretto.
“Quant’è?” chiedo con le monete in mano.
“Niente, figurati; offro io”.

Sarà che io apprezzo anche il più piccolo gesto cortese ma la sua disponibilità mi colpisce in modo particolare.

E penso:

  • ricordati che le apparenze spesso ingannano; sei passato davanti a questo posto chissà quante volte e non ti sei mai fermato perché lo vedevi scarno; sì, scarno è scarno ma il titolare è gentile e disponibile
  • ricambierò sicuramente la cortesia tornando a fermarmi e a consumare

Ringrazio di cuore, saluto e me ne vado contento.

Piccoli insegnamenti:

  • se il locale fosse stato presentato meglio all’esterno, probabilmente mi sarei fermato prima di oggi. È vero che l’immagine non è tutto, ma conta per attirare l’attenzione
  • la cortesia, la gentilezza, le buone maniere non sono mai fuori luogo e non stonano mai; anzi generano la voglia di ricambiare. Se sei cortese con i tuoi clienti probabilmente compreranno volentieri anche questo valore che, ahimè, sta sparendo dalla circolazione
  • è sempre il solito caro, vecchio discorso: non è questione di B2B o B2C, ma di H2H, Human to Human; siamo esseri umani e come tali dobbiamo comportarci, anche quando vendiamo un prodotto o un servizio da pochi Euro.

Ah, dimenticavo… il caffè era comunque fatto a regola d’arte.