Il marchio, il brand di un’azienda ha un valore per il mercato.
Nel senso che il marchio dice qualcosa dell’azienda, se brand d’impresa, o del prodotto, se brand dell’oggetto al quale fa riferimento.
Spesso si è portati a trascurare l’importanza di questa combinazione di nome, logo e payoff che costituisce il marchio.
Ma è un errore che rischia di costare caro.
Basterebbe ricordare che il marchio ha un significato per i clienti – ma anche per fornitori, banche, investitori, famiglie dei dipendenti, etc. – e una corretta politica di marketing strategico impone di pensare al brand come un elemento chiave per trasmettere un concetto, un significato, un’idea al mercato.
Più in generale il marchio deve essere pensato per racchiudere in sè un’idea di valore, da far percepire.
Facciamo un esempio, giocando.
Prendi carta e penna e scrivi cosa significano, cosa rappresentano per te i seguenti marchi:
- Rolex
- Fiat
- Harley Davidson
- Adidas
- McDonald’s
E’ chiaro che non devi scrivere orologi per Rolex, auto per Fiat e così via, ma devi scrivere che concetti sono legati ad ogni singolo marchio.
Una volta che avrai fatto questo esercizio ti renderai conto che avrai identificato per ognuno di questi brand dei concetti di valore, che ti sono stati posizionati in testa dagli uffici marketing delle rispettive aziende.
In questo modo quegli uffici marketing hanno creato un’identità di marca, una relazione con il brand che ti porterà, ad esempio, ad acquistare un Rolex se vuoi mostrare uno status symbol, una Harley Davidson se hai uno spirito ribelle e sogni la libertà e così via.
Tutto chiaro?
Beh, non è così semplice, ma questo gioco ti ha consentito di ragionare su un aspetto molto importante.
Ora fai un altro gioco: scrivi, del tuo brand, quali sono gli elementi di valore in esso racchiusi.
E se proprio vuoi essere bravo fino in fondo, chiedi di fare la stessa cosa ai tuoi clienti.
Il risultato sarà quello di capire cosa riconducono, come valori, al tuo marchio.
Che cosa significa per loro?
Potrebbe capitarti di verificare che tu attribuisci ai tuo marchio dei significati, mentre i tuoi clienti ne percepiscono altri.
In questo modo il tuo brand non entrerà mai in profondità nelle loro teste.
Un vero peccato…