Le vacanze, si sa, dovrebbero servire per riposare, staccare la spina dalla quotidianità, uscire dalla routine del lavoro, divertirsi, dedicarsi ai passatempi preferiti, fare tardi senza l’incubo della sveglia per andare al lavoro il giorno dopo…

Le vacanze, però, possono anche essere utili, molto utili, nei loro piccoli e grandi insegnamenti legati ad imprese e mondo del lavoro. Se non hai mai colto il nesso… ecco il “decalogo delle ferie produttive”:

  1. Hai deciso dove andare? A meno che tu non sia una persona che improvvisa tutto, prova a pianificare come dovrebbe essere il tuo futuro lavorativo (o, se sei un imprenditore, quello della tua azienda): programmare serve a ridurre il margine d’errore.
  2. Che mezzo di trasporto userai? Se per il tuo viaggio professionale hai bisogno di una nuova azienda o  di un nuovo datore di lavoro è ora di iniziare la ricerca, magari usando LinkedIn sotto l’ombrellone.
  3. Con chi vai in vacanza? La scelta dei compagni di viaggio è fondamentale per la riuscita del viaggio. Per i tuoi progetti chi vorresti a bordo?
  4. Chi fa cosa? Che siano amici, collaboratori o dipendenti le persone che ti accompagneranno in ciò che hai pianificato rivestono un ruolo importante. Quindi prima di partire scegli bene chi dovrà affiancarti, guidarti, supportarti e, in qualche caso, sopportarti!
  5. Quanto tempo durano le ferie? Qualsiasi azione ha un principio ed una fine. In mezzo un arco di tempo entro il quale raggiungere gli obiettivi pianificati (vedi punto n.1).
  6. Quanti soldi servono? I cambiamenti richiedono sempre un investimento (non un costo!!) da sostenere. Se non sei disposto ad investire per cambiare… è meglio che resti a casa.
  7. Cosa fare in vacanza? Pianificare un cambiamento (ad esempio di lavoro o di strategia) non significa semplicemente avere l’idea, ma definire il progetto nei dettagli.
  8. Quali aspettative ti attendi? Sulla carta i cambiamenti sono facili da realizzare. Più complesso il discorso nella realtà. E se i cambiamenti non fossero così positivi come pensi? Come intendi reagire di fronte ad eventuali difficoltà e imprevisti? Pensaci perché le brutte sorprese esistono (anche troppo spesso).
  9. Sarai soddisfatto se… Programmare il cambiamento, i dettagli, il contesto, le persone dovrebbe ragionevolmente far pensare i risultati che intendi raggiungere. Hai ben chiaro ciò che ti aspetti?
  10. E se non sarai soddisfatto della vacanza? Ripensa a tutto, esamina le criticità e rivedi gli errori. Alla prima occasione utile riparti cercando di non fare gli stessi errori!

A questo punto…sei pronto a partire? ?