È incredibile che ad una grande azienda come Pepsi sia capitato di incorrere in una svista simile!

Il tutto nasce da un’operazione di co-branding con la linea di abbigliamento Aape. Fin qui niente di strano: è un’operazione come tante.

Ma i grafici che hanno messo a punto la campagna di comunicazione non si sono accorti che con il font usato la scritta AAPE viene facilmente confusa con RAPE, che in Inglese significa “stupro”.

Possibile che nessuno se ne sia accorto?

Oppure siamo di fronte all’ennesimo tentativo di far parlare – e molto – per un errore?