Cara amica imprenditrice e caro amico imprenditore,

per prima cosa ti ringrazio per aver acquistato questo libro: vuol dire che quanto ho imparato a proposito di comunicazione e tecniche per attirare l’attenzione funziona veramente. Non sono solo teorie astratte che servono per vendere profumi, cibi per cani, borse, polizze di assicurazione e, ovviamente, libri. Come vedrai nelle pagine a seguire, il mio stile è informale. Vorrei infatti dialogare con te in tutta libertà e senza atteggiarmi a “guru” della materia.

E sai perché?
Perché la mia filosofia di vita, sia privata che professionale, è fare le cose molto seriamente, senza prendermi troppo sul serio.
Questo modo di vivere mi porta, per esempio, a detestare i titoli di professore, anche se ho insegnato all’università, di dottore, maestro, eccellenza, illustrissimo e via di questo passo.

A proposito di non prendersi troppo sul serio, conosci quella barzelletta sui consulenti aziendali? No? La trovi alla fine del libro!
Quindi, caro Stefano, Beppe, Massimo, Gianluigi (Giangi), tanto per ricordare alcuni nomi di clienti, insieme a Paola, Monica, Perla, Raffaella, Francesca – perché ho avuto la fortuna di lavorare anche con imprenditrici – ricorda che questo libro, da solo, non rappresenta la soluzione ai tuoi problemi.
Non ho la pretesa di insegnare niente a nessuno, semplicemente mi limito a darti dei suggerimenti, a cercare di accenderti delle spie in testa, specialmente ora che la tua attenzione è calamitata dallo spread, dal calo di fatturato, dalla moria di clienti, dai problemi di pagamento, per consentirti di affrontare questa crisi economica.

Considera queste “pillole” come utili spunti di riflessione anche quando le cose vanno bene.
La tua azienda è dinamica: evolve e cresce giorno dopo giorno, grazie alle tue intuizioni, alla tua lungimiranza, alla tua intraprendenza e alla tua capacità di usare nel migliore dei modi quello splendido campionario di “materiale umano” che sono i tuoi dipendenti.

Poiché un’azienda è fatta di esseri umani, nonostante i contenuti di questo mio libro, non potrà mai essere perfetta. Potrà però funzionare un po’ meglio se metterai in pratica alcuni suggerimenti.
Pensa al primo vantaggio dell’aver acquistato questo libro: hai speso pochi soldi per avere dei consigli che ti sarebbero costati una follia se tu mi avessi chiesto una consulenza personalizzata.

Quindi, cara amica imprenditrice e caro amico imprenditore, fa’ tesoro di queste pillole, non di saggezza, ma di possibile utilità.

Buona lettura.
A.

P. S. Quando ho anticipato ad alcuni amici la mia intenzione di scrivere “Le pillole anti crisi”, quasi tutti mi hanno chiesto il perché di un simile titolo.
Sinceramente l’idea è nata dalla consapevolezza che oggi esistono pillole per tutti i gusti: per dimagrire, per andare più veloci, per combattere i radicali liberi e persino per fare l’amore.
Insomma le pillole sono un rimedio per ogni cosa, quindi sono buone anche in questo caso.
E, soprattutto, sono meglio delle supposte!